lunedì, gennaio 03, 2005

Un blog, un forum e il paradosso della publicy

Potere delle reti... controllando gli accessi a questo sito ho scoperto che molti contatti provenivano da un blog di un gruppo di ex studenti che da alcuni mesi hanno iniziato ad usare quello spazio per tenersi in contatto, annotare le loro sensazioni sul mondo del lavoro, scherzare sugli ex-docenti, organizzare attività ludiche e ricreative, ricordare i bei tempi andati. In altre parole per raccontare insieme, come loro stessi dicono, "2 ca**ate". Poi c'è un forum di discussione. Uno spazio auto-gestito dagli studenti in corso. Si tratta, quasi sempre, di temi seri: l'etica della professione, i maestri, l'attualità. In molti degli interventi non faccio fatica a rintracciare alcuni dei temi che mi è capitato spesso di discutere intorno a una tavola con gli ex-studenti. La profondità delle argomentazioni ed il piacere che traspare nel discutere a fondo di una argomento che ti appassiona è lo stesso. Leggendo il blog ho scoperto che gli ex-studenti osservavano e commentavano con sguardo disincantato ma spesso in modo positivo quello che accadeva nel forum degli studenti. Senza pensarci più di tanto ho pensato di mettere in contatto diretto queste due comunità. Ho lasciato un commento nel blog ed un post nel forum. Il contatto, in poche ore è avvenuto. Quello che non avevo calcolato era l'effetto paradossale del fenomeno della publicy (contrazione di pubblico e privacy). Il blog, diario privato ma pubblico. Senza volerlo ho infranto la publicy degli ex-studenti. Me ne scuso. Un caro saluto ed un inboccallupo a tutti. P.S. Per ovvi motivi di rispetto della publicy non linko nè il forum nè il blog.

5 commenti:

  1. Ciao Fabio,
    in fondo, non è colpa tua...comunque, non ti preoccupare!!! L'occasione è buona per salutarti e augurarti un buon 2005, nella speranza che ci si riveda, se ci invitano a Urbino!! Toglimi una curiosità: come mai quest'anno avete lasciato esprimere i praticanti con un Cv con notizie, notiziole, foto e fotine della loro infanzia, quando per lo scorso biennio, come per i bienni precedenti, si era scelto di non dare assolutamente spazio alla creatività degli allievi, al loro ego (secondo me, a ragione...visto anche il lavoro di qualche nuovo "urbinate")????
    Ciao, Patrizio (il mio nome di "battaglia" continuerò a tenertelo nascosto...non riuscirai a "entrare" anche lì!!!)

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  2. Credo sia l'effetto del nuovo laboratorio di informatica. Con le macchine che avevate voi il primo anno c'era, onestamente, pochissimo spazio per la fantasia. Un caro augurio anche a te. FG.

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  3. Mi associo agli auguri che ti ha fatto Patrizio. E sulla questione della "sgamata" del blog a me è venuto soprattutto da ridere. Alla fine credo che nessuno sia davvero offeso, ma la sensazione - come scherzavamo ieri al telefono con S.C. - è come quella di sentirsi all'improvviso "nudi". Non ce l'aspettavamo, ecco tutto. Eppure prima o poi qualcuno ci avrebbe sicuramente scoperto, il blog è pubblico (ed è per questo che all'epoca avevamo stabilito che l'unica regola fosse quella di evitare accuratamente nomi e cognomi. Comunque il fenomeno che ne è scaturito è stato davvero curioso.
    Ciao, buon anno e un saluto ai nuovi allievi.
    Roberto T.

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  4. Ciao Gigetto!
    Baci e Buon Anno!
    Beatrice

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  5. Già che ci siamo, ti faccio anch'io gli auguri.
    Buon anno... e soprattutto buon Urbino!
    Chiara C.

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