Un interessante report (The Business of IPTV: Global Analysis & Forecasts) sullo sviluppo della televisione trasmessa attraverso Internet realizzato dalla società di ricerca TDG.
Secondo questo studio:
- i ricavi del settore raggiungeranno i 17 miliardi di dollari per il 2010 con tasso di crescita annuale (2004/2010) previsto approssimativamente intorno al 102% annuo;
- la tecnologia di compressione del segnale video MPEG-2 (attualmente usata nella televisione digitale terrestre e satellitare) richiede una larghezza di banda che ai costi attuali rende economicamente sostenibile una offerta televisiva che sfrutti questa tecnologie di compressione su Internet (come fa Fastweb in Italia). Nuovi e più efficenti algoritmi di compressione sono ormai, inoltre, ampiamente utilizzati;
- La tecnologia di trasmissione via IP si espanderà presto oltre gli operatori di connettività broadbans (in genere le compagni telefoniche) e coinolgerà la trasmissione digitale terrestre e satellitare;
- Per la televisione satellitare questa tecnologie renderà possibile lo sviluppo del video on demand consentendo a queste società di competere direttamente con gli operatori via cavo. Allo stesso modo le minori richieste di banda dell'IPTV renderanno possibile la trasmissione di programmi in alta definizione. Un altro possibile business per questi operatori potrà essere quello della TV via satellite sui telefoni cellulari. Esistono già modelli in commercializzati in corea in grado di ricevere questi segnali;
- I tradizionali operatori di IPTV (streaming dei contenuti via Internet su PC) rimarranno in un mercato di nicchia a dispetto della crescita del mercato più complessivo.
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