sabato, ottobre 30, 2004
uso didattico dei blog
Facendo seguito alle suggestioni di Luca Rossi pubblicate nel blog I media-mondo ho deciso di approfondire la cosa leggendo i paper disponibili sul sito di Sebastian Fiedler in relazione all'uso dei blog come strumento si supporto alla didattica universitaria.
Ecco quello che ho imparato:
Ovviamente l'introduzione del blog va inquadrata come attività di supporto alle attività di didattiche in aula e non come forma sostitutiva. Da questo punto di vista questa tecnologia rappresenta un ponte verso forme di insegnamento che integrano le tecnologie come un dato costante della vita quotidiana del docente e dello studente. Rispetto all'uso di un web di supporto al corso il blog richiede una maggiore interattività da parte dello studente.
I blog sono, infatti, un potente e semplice strumento di web publishing. L'autore del blog produce un contenuto. Questa caratteristica rende il blog un'ottimo strumento didattico sopratutto se inquadrato in un framework pedagogico nell'ambito del quale lo studente è visto come un soggetto attivo e l'apprendimento come una forma di (auto) costruzione della conoscenza. In questo senso i blog possono essere visti come un reflective conversational learning tool for self-organized learning. Si tratterebbe dunque di uno strumento adatto al knowledge worker che apprende in autonomia ed, in parte, in contrasto con la logica dell'insegnamento formale tradizionale. Questa tematica è sviluppata nell'articolo Personal Webpublishing as a reflective conversational tool for self-organized learning)
L'introduzione dei blog dovrebbe avvenire per gradi:
1) Introdurre gli studenti al concetto e alla pratica del web-publishing. L'idea di base consiste nel fornire un framework teorico nell'ambito del quale leggere ed interpretare il fenomeno del web-publishing. Si tratta di una fase importante perchè dovrebbe consentire allo studente di ragionare su una pratica che magari conosce ed utilizza senza riflettervi più di tanto sopra;
2) Questa prima fase dovrebbe essere accompagnata da una formazione tecnica sull'uso degli strumenti per il web-publishing articolata in semplici task ed orientata a compiti di base o avanzati a seconda delle conoscenze di base degli interlocutori;
3) In una terza fase lo studente dovrebbe inziare ad utilizzare lo strumento per espolorare i propri temi ed interessi. I blog individuali possono sfruttare la caratteristica delle categorie che possono essere scelte sulla base del tema del corso. All'inizio le categorie possono essere individuate liberamente dagli studenti. In una seconda fase a queste categorie personali dovranno essere affiancate categorie colletive collegate al tema del corso ed individuate tramite una discussione in aula. Al termine di questo step si dovrebbe offire allo studente la possibilità di personalizzare ed assumere una maggiore responsabilità del proprio spazio di riflessione;
4) Questa fase mira a consiste consentire allo studente di personalizzare come meglio crede il proprio spazio incoraggiandolo ed aiutandolo nella scelta degli strumenti.
Il ruolo del docente, parallelamente ed in accordo con il paradigma costruttivista, dovrebbe essere quello di un facilitatore.
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