sabato, ottobre 30, 2004
Informazione/non Informazione fra sistema dei mass media e sistemi viventi
Dunque... il sistema dei mass media seleziona le proprie news operazionalizzando la distinzione informazione/non informazione. I temi da trattare sono selezionati in relazione al grado di novità che essi contengono rispetto alla memoria interna del sistema. Una volta trattati, i temi finiscono in questa memoria alimentandola.
Ora credo sia interessante confrontare questo meccanismo operativo con quello descritto in questo articolo scientifico intitolato Newsjunkie: Providing Personalized Newsfeeds via Analysis of Information Novelty.
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Abstract
We present a principled methodology for filtering news stories by formal measures of information novelty, and show how the techniques can be used to custom-tailor newsfeeds based on information that a user has already reviewed. We review methods for analyzing novelty and then describe Newsjunkie, a system that personalizes news for users by identifying the novelty of stories in the context of stories they have already reviewed. Newsjunkie employs novelty-analysis algorithms that represent articles as words and named entities. The algorithms analyze inter- and intra- document dynamics by considering how information evolves over time from article to article, as well as within individual articles. We review the results of a user study undertaken to gauge the value of the approach over legacy time-based review of newsfeeds, and also to compare the performance of alternate distance metrics that are used to estimate the dissimilarity between candidate new articles and sets of previously reviewed articles.
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In pratica questo articolo descrive un algoritmo (ed un software denominato Newsjunkie) che incarna la logica operativa del sistema del mass media e la utilizza per selezionare i contenuti di news da mostrare o meno all'utente. Ovviamente questo algoritmo non può contare su una memoria collettiva da usare come termine di paragone per decidere ciò che è informazione. La memoria rispetto alla quale l'algoritmo opera la selezione è generata dagli articoli precedentemente letti su quel tema dall'utente. Si tratta dunque di una memoria individuale.
A questo punto vale forse la pena fare alcune riflessioni:
1. Anche se le logica operativa è analoga, esiste una discrasia fra quello che viene selezionato dal sistema dei mass media e quello che viene selezionato dai sistemi viventi (tralasciamo in questo momento l'aspetto dell'interesse che un sistema vivente può nutrire o meno verso un determinato argomento e supponiamo di lavorare, come nel caso del software NewsJunkies su un tema già selezionato come interessante da un sistema vivente);
2. Fino a quando vige la regola che "Tutto quello che sappiamo, lo sappiamo da mass media", la logica di selezione dell'informazione a livello dell'individuo non può che avvenire come una selezione di secondo ordine rispetto a quanto già selezionato dai mass media;
3. A questo livello la discrasia rimane dunque nascosta.
Poi arrivano Internet, i blog ed il Really Simple Syndication (RSS).
1. Per utilizzare un software per l'aggregazione dei contenuti descritti secondo RSS l'utente cerca e seleziona alcune fonti di informazioni sull'argomento o gli argomenti che più gli interessano. Anche in questo caso lasciamo sullo sfondo la distinzione interessante/non interessante e partiamo dalla selezione di un tema di interesse unico e ben identificato;
2. Sulla base di questo tema si indentificano le fonti che si ritengono utili (con dei motori di ricerca appositi o seguendo i collegamenti di fonte in fonte). Ogni fonte può essere utilizzata purchè offra una descrizione dei propri contenuti secondo lo schema RSS;
3. A questo punto avremo a che fare, discriminando sulla base del tipo di memoria, con due tipi diverse di fonti. Alcune sono parte integrante del sistema dei mass media (ad esempio i flussi RSS del sito di Repubblica), altre sono fonti gestite da singoli individui (i blog personali, come quello di Enzo Baldoni o quello di Salam Pax). Le prima funzioneranno sulla base di un confronto con la memoria del sistema dei mass media, le seconde sulla base della propria memoria individuale;
4. A questo punto "Non tutto quello che sappiamo, lo sappiamo dai mass media";
Per Blogosfera possiamo intendere la totalità di tutti i flussi RSS disponibili su Internet. La particolarità di queste informazioni è che sono descritte secondo un meta linguaggio che consente la ricerca e l'aggregazione cronologica istantenea dei contenuti.
La blogosfera irrita il sistema dei mass media ed alcune cose accadono:
Il sistema dei mass media osserva la blogosfera. Questa avviene sulla base di tre strategie:
a. Gli argomenti trattati nei blog diventano temi del sistema dei mass media e, come tali si sedimentano nella memoria del sistema (la blogosfera costituisce una riserva di temi);
b. Le testate giornalistiche ed i giornalisti in prima persona aprono dei blog;
c. Le testate giornalistiche descrivono i propri contenuti secondo lo schema proprio della blogosfera (b/c: il sistema dei mass-media entra nella blogosfera).
Forse sarebbe bene ripensare il sistema dei mass media alla luce di queste commistioni per verificare fino a che punto la distinzione che fonda questo sistema sociale possa reggere ancora.
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