venerdì, aprile 29, 2005

Sorridete: il satellite vi fotografa

Se pensate che il servizio di mappe supportate da immagini satellitari di Google sia cool non potete perdere questo post apparso di recente nel blog ufficiale del motore di ricerca. Da non perdere l'Italia vista dal satellite.

mercoledì, aprile 27, 2005

3 cose sul web mktg

1) Ieri gli accessi a questo sito sono stati crica sei volte il solito. I contatti vengono tutti da ricerche fatte attraverso Google ed altri motori con la keyword Longhorn 5048; 2) Molti si chiedevano come mai Google non supporti in nessuno dei suoi siti il protocollo RSS. Il motivo è semplice e si chiama Adwords. Il modello di business di Google si basa su questo sistema di advertising contestuale mostrato sulle pagine web. Se il contenuto è syndicato (che schifo di termine ndfg) tramite RSS la pubblicità non si vede. Le cose stanno per cambiare. Robert Scoble riporta che Google sta studiando il modo di inserire la pubblicità contestuale nei flussi RSS; 3) Dopo l'esperienza fatta con Halo 2 ed il sito ilovebees.com, passa per il marketing virale anche la campagna per la nuova console Microsoft (xbox 360 - in figura). Il sito di riferimento è http://www.ourcolony.net/ . Microsoft nega ogni riferimento con questo sito ma come spiega questo articolo su About.com esiste più di un indizio per credere che sia vero il contrario.

Tecnologie da salotto

Questo bell'articolo del Wall Street Journal fa il punto sulla diffusione e sullo sviluppo delle tecnologie da salotto attuali a future. Fondamentale, come spiega l'articolo, è capire chi/cosa controllerà la rete di dispositivi ponendosi al centro dell'intrattenimento domestico. Al momento si contendono questo scettro le compagnie che offrono servizi via cavo su fibra ottica, le compagnie telefoniche e le aziende dell'informatica e quelle che già oggi producono apparecchi per l'intrattenimento domestico. L'articolo analizza punti di forza e di debolezza di ciascuno di questi settori.

lunedì, aprile 25, 2005

Longhorn 5048


longhorn5048-desktop
Originally uploaded by FG@flickr.com.
In concomitanza con l'apertura del WinHec 2005 ecco apparire in rete i primi screenshot dell'ultima incarnazione della futura versione di Windows. Mentre scrivo qualcuno ha anche già pubblicato una recensione completa.

Introduzione agli strumenti di social bookmarking

Mentre sperimentavo alcune nuove funzionalità di del.icio.us ho trovato questo Social Bookmarking Tools. A General Review. Si tratta di una introduzione ragionata ai principali strumenti e temi connessi all'idea di classificazione sociale delle risorse in rete. Tutto l'articolo è una valida lettura ma la classificazione delle diverse possibilità offerte dall'etichettamento sociale dei contenuti mi sembra di particolare interesse.
In questo diagramma nell'asse verticale è indicato il destinatario (o beneficiario) dell'operazione di classificazione. Nell'asse orizzontale viene indicato l'autore dei contenuti.

mercoledì, aprile 20, 2005

La Realtà del Toothing (2)

Anche se il toothing si è rivelato recentemente come una ben congeniata e credibile leggenga metropolitana, la puntata della nota serie CSI:Miami andata in onda ieri fa esplicito riferimento a questa pratica alla quale si dedica Danko, uno dei protagonisti dello show, in un pomeriggio di noia prima che l'azione della puntata abbia inizio. La notizia è riportata da Engadget che sottolinea inoltre come, in una precedente puntatata della stessa serie, gli autori avessero inserito un riferimento ad un flash mob.

La Blog TV ed il "farsi media"

Segnalo questo progetto di Nessuno.TV in collaborazione con Il Cannocchiale che pubblica sul web e trasmette sulle frequenze satellitari sue e di Taxi Channel una selezione scelta di blog video realizzati e trasmessi dagli utenti. Interessante il dibattito ospitato sul sito del progetto cui hanno preso parte diversi eminenti studiosi di media fra cui Mario Morcellini e Carlo Freccero. A margine segnalo anche il contribuito di Giovanni Boccia Artieri intitolato Videoblogging: "farsi media", la nuova era dell'utente.

sabato, aprile 16, 2005

Un nuovo mattoncino del farsi media

Non è una cosa particolarmente nuova (la prima versione dell'applicazione è stata rilasciata al pubblico nel maggio del 2004). Ne sono venuto a conoscenza tramite il blog di Giancarlo Mola. Si tratta di DONet (Data-drivenOverlay Network for live media streaming) ovvero una rete peer-to-peer a supporto dello streaming audio-video di tipo collaborativo. La notorietà di questa soluzione, i cui dettagli tecnici sono descritti in questo paper, è che viene attualmente utilizzata per ricevere via Internet le trasmissioni in diretta di alcune emittenti televisive che o non possono essere ricevute in altro modo o sono trasmesse criptate. La ricezione avviene attraverso un client la cui semplicità d'uso è disarmante. Ma la cosa più interessante non sta tanto nel fuire di questo servizio, quanto nell'offrirlo... In pratica con questo programma chiunque dotato di un computer mediamente potente e di una buona connesione a Internet (vedi server system requirments) può fare broadcast di una trasmissione televisiva che riceve attraverso una scheda TV. Si tratta di una cosa molto interessante. La logica della pirateria via Internet dei contenuti televisivi era fino ad ora vincolata all'idea di registrare qualcosa e distribuirlo attraverso un network peer-to-peer. Le dirette (utili sopratutto per gli eventi sportivi) erano in qualche modo impossibili. Il limite era tecnico. Lo streaming video richiede una larghezza di banda significativa sul lato dell'emittente che deve reggere un numero significativo di connessioni contemporanee. DONet al contrario, sfruttando la stessa intuizione di BitTorrent, fonda proprio sul numero di connessioni contemporanee la sua forza. Ovviamente è possibile trasmettere contenuti perfettamente legali (sarebbe poi da vedere quanto è illegale ritrasmettere via Internet un canale TV che magari non è affatto ricevibile in quell'area geografica) aprendo la porta allo streaming fai da te di contenuti autoprodotti. (da notare a margine che la logica di funzionamento del network mette in connessione diretta la popolarità di un evento con la sua trasmissibilità).

venerdì, aprile 15, 2005

SPAM e call for paper

Tutti i ricercatori ricevono ogni settimana, oltre alla significativa quantità di spam normale che tutti ormai sono abiutuati a ricevere, anche uno speciale tipo di spam a loro riservato: i call for papers. Stanchi di questo andazzo Jeremy Stribling e due fellow MIT graduate students hanno deciso di realizzare un'applicazione che generasse automaticamente dei paper da sottoporre alla review degli organizzatori di questi convegni. La cosa divertente è che sembra che uno di questi abstract sia stato accettato dall'organizzazione dell'annuale World Multiconference on Systemics, Cybernetics and Informatics (WMSCI), previsto dal 10 al 13 luglio a Orlando in Florida. I dettagli nella notizia di Reuters riporata da CNET.

martedì, aprile 05, 2005

rivoluzionario/conservatore

Si può essere rivoluzionari e conservatori allo stesso tempo? Si può esserlo senza entrare in costante schizofrenica contraddizione con se stessi? A pensarci bene si. A patto di trarre insegnamento da uno degli assiomi della comunicazione individuato dalla scuola di Palo Alto. Posso essere reazionario sul livello del contenuto e rivoluzionario su quello della relazione. Posso mantenere saldi i principi morali ed i valori che rappresento e allo stesso tempo creare una relazione di tipo diverso (nuovo) rispetto ai chi mi ha preceduto nel mio ruolo. Posso ballare con i giovani, abbracciare i bambini, cercare e non respingere il contatto con la folla, usare i mezzi di comunicazione di massa, far ruotare il bastone, viaggiare in ogni angolo del mondo, ascoltare Bob Dylan, parlare con Fidel Castro, mandare email ed sms, aprire un confronto con chi è diverso da me... e allo stesso tempo continuare a dire che il sesso prima del matrimonio è peccato. Non c'è contraddizione fra contenuto e relazione. Sono piani diversi.

lunedì, aprile 04, 2005

Affittasi reputazione

Se il bene più prezioso in un network sociale è la fiducia degli altri utenti, allora è comprensibile (seppur eticamente discutibile) che qualcuno sia disposto a pagare per affittare questa fiducia allo scopo di vendere qualche "fustino" in più. Sostanzialmente è la logica fondante di AdSense di Google. Recentemetne questra pratica ha fatto un certo scandalo sulla rete perchè è stata usata in modo nascosto dal sito di WordPress (uno dei più apprezzati tool per creare un blog personale). Chissà che effetto può avere tradire al fiducia in un social network...

sabato, aprile 02, 2005

IPTV vs Internet of video?

In questo interessante webcast, Jeremy Allaire di Brightcove, illustra la differenza fra IPTV e quella che lui chiama Internet of Video. L'IPTV secondo l'autore altro non sarebbe che l'evoluzione dell'offerta tradizionale delle corporation del bradcast aggiornata al protocollo IP. Sul versante opposto l'Internet of Video fa riferimento alla crescente rete di utenti che producono e diffondono contenuti video nei propri blog o attraverso piattaforme di distribuzione condivise come http://ourmedia.org. Non condivido molto questa netta contrapposizione, ma l'idea è ben argomentata.